L’anno appena avviato vede già i ragazzi in piena attività. Il 25 ottobre, nell’ambito del progetto “Salute e prevenzione”, si è svolto un incontro con la pediatra di libera scelta, Dott.ssa Elisabetta Intini, che ha condiviso con i ragazzi delle classi prime e seconde di Scuola Secondaria le buone pratiche per una corretta alimentazione.
Ha spiegato ai ragazzi quanto è importante il momento del risveglio per cominciare la giornata in maniera positiva soprattutto se accompagnato da una ricca e corretta colazione. Deve essere data la giusta attenzione anche agli altri momenti conviviali della giornata compresi quelli che riteniamo secondari come la merenda di metà mattina e del pomeriggio. È stato interessante apprendere che alla piramide alimentare tradizionale sono stati aggiunti tre importanti gradini, in apparenza poco attinenti col cibo. Il gradino più basso è dedicato alla sostenibilità dei prodotti che mangiamo, un invito a preferire i prodotti di stagione e locali (a chilometro zero) con un’attenzione per i campi di produzione e di vendita. Il secondo gradino associa ad una alimentazione sana un corretto stile di vita che comprende l’attività fisica, i momenti all’aria aperta, la condivisione con la famiglia e con le persone la cui compagnia ci rende felici. Il terzo gradino dà rilievo al ruolo dei liquidi da assumere durante la giornata: acqua in abbondanza. Sono completamente bandite bevande gassate e/o edulcorate e cibi considerati spazzatura perché responsabili, a lungo termine, di serie patologie a carico di organi importanti. Infine la dottoressa ha messo in guardia i ragazzi dalle pubblicità che nascondono messaggi occulti atti ad “adescare” le menti spesso inconsapevoli di coloro che li guardano credendo nella loro veridicità.
È stato per i ragazzi un momento di grande interesse e partecipazione alla fine del quale la dottoressa ha voluto dedicare loro un pensiero, particolarmente intenso di significato, della psicanalista francese Francoise Dolto “L’adolescente è l’aurora di un adulto nel crepuscolo di un bambino”.
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